processionarieGenova – Allarme processionarie nei parchi e nei giardini della città. A lanciarlo, sulle pagine dei social, molti cittadini che lamentano la presenza dei pericolosi insetti in luoghi frequentati da bambini e animali.
I bruchi sono infatti ricoperti da una fitta peluria urticante che serve come “difesa” e che, se toccata o, peggio, inalata, può provocare forti reazioni allergiche anche mortali, specie per i cani.
La presenza delle processionarie – riconoscibili proprio dall’abitudine di camminare in fila indiana – è segnalata da levante a ponente, in parchi e giardini ma anche per strada, ovunque siano presenti pini e altre conifere scelte per la riproduzione dagli insetti.
Il regolamento comunale impone la gestione del problema sia con la prevenzione che con l’eliminazione obbligatoria dei nidi di processionarie presenti su alberi di proprietà private.
In molti, però, segnalano la presenza dei pericolosi insetti anche nei giardini comunali e fanno notare che, mentre in alcuni comuni della Riviera Ligure si “ricorda” ai cittadini l’obbligo ad intervenire, nel capoluogo ligure, la comunicazione andrebbe sottolineata con maggiore forza.
Sui social vengono pubblicate segnalazioni che riguardano la zona di via Paleocapa, in via Vesuvio a Oregina, nella zona di Marassi Alta, del Parco del Peralto ed in particolare lungo la passeggiata da Righi a Trensasco sul tracciato dell’acquedotto ValNoci e in alcune vie di Castelletto.