Genova – I familiari delle vittime del crollo del Ponte Morando diserteranno le cerimonie organizzate per il passaggio del Giro d’Italia sul nuovo ponte.
A confermarlo la portavoce del comitato nato in ricordo delle vittime, Egle Possetti che ha informato anche il sindaco Marco Bucci precisando di essere felice per il passaggio del Giro ma per la città e per quello che significa ma di non poter accettare il ponte possa essere “un simbolo di rinascita visto che è nato a seguito di una tragedia enorme e per i familiari non rappresenta motivo di orgoglio”.
Il comitato che ricorda le vittime del crollo del ponte Morandi, il 14 agosto del 2018, non parteciperà dunque alle cerimonie organizzate proprio per ricordare le 43 vittime della tragedia e, ancora una volta, si concentra sulle richieste di Giustizia e di nuove normative che riconoscano le vittime dell’incuria di strutture dello Stato.
Possetti ha chiarito con il sindaco Bucci che “il ricordo si fa il 14 agosto, sotto al ponte, non con il giro d’Italia. Non vogliamo fare polemiche sterili, sappiamo che è un momento delicato per la città dato che ci saranno le elezioni. Non vogliamo in alcun modo interferire in questa cosa. Vediamo quali saranno le persone che tengono davvero ai nostri morti il 14 agosto. Ma non possiamo esserci quando passerà il Giro”.