Genova – La Corte dei Conti della Liguria ha condannato il cardinale Angelo Bagnsco e ed il cda dell’ospedale Galliera per l’acquisto di un bar i cui locali rientrano nel progetto per la costruzione del nuovo Galliera. Secondo i giudici, infatti, sarebbe stato valutato in modo eccessivo il valore dell’immobile che ospitava il Bar Berta, acquistato per 475mila euro per poter essere demolito nell’ambito del progetto di ricostruzione del nuovo ospedale.
Secondo la Corte dei Conti sarebbe stato causato un “danno erariale” da parte del Cda dell’epoca, presieduto dal cardinale ed arcivescovo di Genova.
La Corte della Liguria ha stabilito il pagamento per tutti e 15 i componenti del vecchio Cda. Tra loro, oltre all’ex presidente della Cei (sanzione di 6.084 euro), ci sono Adriano Lagostena (8.700 euro), attuale direttore generale dell’Ospedale; Giuseppe Romano, ex prefetto di Genova (10.084 euro); Ugo Salerno, ceo del Rina (9.584 euro), Giuseppe Zampini, ex ad di Ansaldo Energia ed ex presidente di Confindustria Liguria (9.162 euro). A questi importi va aggiunta la rivalutazione monetaria a decorrere dal 13 giugno 2017 fino al deposito della sentenza avvenuto ieri.