Savona – E’ stato il fiuto infallibile di Ika, cane antidroga in forza alla Guardia di Finanza a scoprire il nascondiglio della droga trovata nella casa di un 39enne savonese, già noto alle forze dell’ordine.
Ikar ha segnalato il nascondiglio di 45 grammi di coca e 41 di hashish che probabilmente costituivano la “riserva” dello spacciatore.
I finanzieri del Comando Provinciale di Savona hanno arrestato l’uomo accusandolo di spaccio di sostanze stupefacenti nel savonese.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche 1.350,00 euro in contanti, che sono considerati presumibile provento dell’attività di spaccio.
Lo stupefacente era occultato all’interno di alcune tazze, riposte nei mobili della cucina; in particolare, la cocaina si presentava in forma compatta, custodita all’interno di un involucro in cellophane.
L’hashish, di contro, presentava un alto grado di principio attivo di THC.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione delle persone che hanno fornito lo stupefacente al soggetto savonese, che l’avrebbe spacciato nelle zone centrali di Savona e nel quartiere Lavagnola.
Le indagini hanno altresì consentito di individuare un garage nella disponibilità del 39enne, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino, attrezzi per lo scasso, un motociclo risultato rubato e nr. 63 cartucce calibro 12 detenute illegalmente.
Il motoveicolo è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni ed associato alla Casa Circondariale di Genova-Marassi.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini.