palazzo di Giustizia genovaGenova – Otto medici dell’ospedale San Martino e del Gaslini sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte della neonata morta dopo 5 giorni dal parto nell’ospedale pediatrico genovese.
Si tratta di cinque medici dell’ospedale Gaslini, due dell’ospedale San Martino e della ginecologa che ha seguito privatamente la gravidanza.
A presentare denuncia, per sapere se la figlia poteva essere salvata, i due genitori di 28 e 25 anni, choccati per la tragica morte della piccola a cinque giorni dal parto.
La coppia ha chiesto ai magistrati di verificare perché la grave malformazione cardio-polmonare che è emersa dopo l’autopsia non sia stata rilevata dai medici prima del parto considerando che la gravidanza è andata avanti senza alcun problema e che nessun medico ha mai avvisato i futuri genitori di anomalie nella crescita o nello sviluppo.
Una serie di esami che ogni mamma fa durante la gravidanza avrebbero dovuto – secondo l’ipotesi investigativa – far emergere una problematica tanto grave da causare il decesso.
I tragici fatti risalgono al 30 marzo quando la mamma si reca al San Martino con i segni di un parto imminente.
Alla nascita si manifestano gravi problemi e la piccola, rianimata e stabilizzata, viene trasferita all’ospedale Gaslini dove purtroppo muore dopo 5 giorni di agonia.
L’esame medico-legale dell’autopsia ha rivelato una grave malformazione cardio-polmonare che ha causato il decesso.
I genitori vogliono sapere cosa sia successo e se la piccola poteva essere salvata con una diagnosi pre-natale.