ostreopsis ovata alga tossica mare ligureGenova – La presenza dell’alga tossica Ostreopsis ovata è stata confermata anche quest’anno nel mare genovese e torna l’allarme per una possibile “fioritura”, con una crescita incontrollata a causa dell’inquinamento e dell’acqua troppo calda che potrebbe causare intossicazioni come negli anni passati.
La presenza dell’alga è stata rilevata dall’Arpal che, però, non considera pericolosa la sua presenza in mare.

“L’alga è potenzialmente tossica – scrive il Comune di Genova – ma allo stato attuale nessun rischio per la salute e la balneazione”.

In realtà, alcuni anni fa, la fioritura dell’alga tossica aveva creato alcuni problemi respiratori ed episodi di febbre molto alta e malesseri, per i bagnanti della zona “colpita”, alla Foce, nella zona del depuratore di punta Vagno.

Nel comunicato diffuso dal Comune di Genova si legge che: “le condizioni meteo marine e l’innalzamento della temperatura dell’acqua hanno prodotto un abbondate fioritura dell’alga Osteopsis Ovata, alga che in alcuni casi può comportare effetti temporanei e rapidamente reversibili sull’uomo causati dal contatto e dall’inalazione dell’aerosol marino che possono interessare le prime vie respiratorie.
Proprio per scongiurare questo rischio – come previsto dal decreto regionale DD 2206 del 07/04/2022 allegato 4 (in riferimento al D.lgs.116/08 Art.12 e Decreto 30/03/2010 Art.3) – ARPAL ha iniziato i rilevamenti e il monitoraggio già dal primo giugno. A seguito degli ultimi rilevamenti, dunque, ARPAL ha reso noto che la fioritura algale abbondante rende necessario entrare in fase di allerta.
I dati del monitoraggio e altre informazioni sono disponibili al seguente link:
https://www.arpal.liguria.it/tematiche/mare/ostreopsis-ovata.html#per-saperne-di-piu

Il comune di Genova è in contatto con ARPAL e ASL per il monitoraggio costante dalla situazione, ma al momento non si segnala alcun pericolo per la salute e per la balneazione”.