Fake newsGenova – Un convegno per parlare della diffusione e dei rischi delle Fake News ma anche degli interventi concreti che si possono fare, nei Media e soprattutto nelle Scuole, per limitarne il proliferare, specie sui Social.
In attesa che qualcuno ricordi che le Leggi ci sono ma non vengono fatte rispettare, nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, mercoledì 7 giugno 2023, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, il convegno su Fake News e Media Education, che ambisce a delineare “strategie per la lotta alla disinformazione per un pensiero critico e una cittadinanza consapevole”.
Il Convegno trae ispirazione dal progetto Erasmus Plus, avviato nel 2022 e tutt’ora in corso “Stop Fake News”, coordinato dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria, grazie al quale gruppo di giornalisti liguri studiato e approfondiscono le strategie di lotta alla disinformazione operate dal Paese più avanzato in questa materia: la Finlandia.
L’iniziativa coinvolge anche la Scuola, in virtù del Protocollo di Intesa del 9 dicembre 2021 tra l’Ordine dei Giornalisti liguri (ODG Liguria), e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria (USR Liguria) per iniziative di alfabetizzazione mediatica nelle scuole della Liguria. Pertanto, riceveranno crediti formativi sia i giornalisti (nello specifico, deontologici) che gli insegnanti, ma la partecipazione è libera e aperta alla cittadinanza interessata.
L’approccio del convegno è interdisciplinare e coinvolge nella trattazione del tema sulle Fake News specialisti di diversi settori: dal giornalismo alla media education, dalla sanità alla scienza e dall’informatica alla scuola.
Gli interventi saranno supportati da slide e permetteranno una partecipazione attiva da parte degli ascoltatori, che potranno porre domande ai relatori.
L’intento è quello di gettare i semi di una maggiore sensibilità e consapevolezza critica verso i Media in generale, di una maggiore accortezza nell’utilizzarli come strumento di formazione, imparando allo stesso tempo, difese opportune contro fake news, cyberbullismo mediatico e cattivo uso della rete.

Fake News e Media Education. Strategie per la lotta alla disinformazione per un pensiero critico e una cittadinanza consapevole

Comune di Genova – Marta Brusoni Assessore al Personale, Politiche dell’Istruzione, Servizi civici, Informatica

Ordine dei Giornalisti Liguria – Licia Casali – Segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria

Ufficio Scolastico Regionale (USR) Liguria – Antimo Ponticiello – Direttore scolastico regionale per la Liguria

RELAZIONI

• Fake News e Media Education: la case history finlandese
Linda Kaiser
Critico d’arte, giornalista, fotografa, curatore

• Fake News e Media Education. Una responsabilità condivisa
Gianna Cappello (in collegamento a distanza)
Docente di Social Media Studies e Sociologia dell’educazione e dei media digitali, Università di Palermo; Presidente del MED – Associazione italiana Media Education

• Informazione in medicina tra “fake news” (o bufale), “disease mongering” e post verità
Alberto Ferrando
Pediatra; presidente Associazione Pediatri Liguri (APEL)

• Scienza e information disorder
Silvano Fuso
Dottore di ricerca in Scienze chimiche; divulgatore scientifico e saggista

• Se il problema non è il computer, ma l’essere umano, la soluzione non può essere il computer. Riflessioni sulle patologie sociali del mondo digitale
Giuseppe (Joy) Marino
Ingegnere elettronico, esperto di Internet e di architettura delle reti

• Disordine informativo e scuola: allenare alla complessità
Maria Cecilia Averame
Insegnante e formatrice