Pro Recco campione Italia 2024Recco (Genova) – Festeggiamenti senza sosta per tutta la notte per la nuova vittoria della Pro Recco che si cuce sulla calottina lo Scudetto numero 36 battendo l’agguerritissimo Savona per 3-12.
Tripletta dello scatenato Cannella, miglior marcatore della finale, ma la difesa sorretta da Marco Del Lungo è da manuale e resta imbattuta per oltre 24 minuti di gioco.
Mister Sukno perde Fondelli, influenzato, ma recupera Echenique. Dopo due minuti è proprio l’italo argentino a servire Hallock sul primo palo: l’americano è pronto a schiacciare in rete capitalizzando la superiorità. Cannella sbatte sulla traversa il possibile +2, Del Lungo mura in uscita Guidi e la Pro Recco a 29 secondi dalla sirena va sullo 0-2 con la controfuga di Cannella alimentata da un retropassaggio errato dei savonesi. Il risultato non cambia perché Del Lungo stoppa ancora Rizzo nella quinta occasione in superiorità assegnata dal duo Schiavo – Calabrò.
La difesa biancoceleste respinge altri due uomini in meno, mentre i campioni d’Italia sono chirurgici in superiorità: Zalanki per Presciutti, Cannella al bacio per Iocchi Gratta e i ragazzi di Sukno volano sullo 0-4 a metà del secondo tempo. La Pro Recco è uno spettacolo, Cannella pesca l’incrocio e poi segna il rigore procurato da Rossi per lo 0-6 a due minuti dal cambio campo. Il muro eretto da Del Lungo regge ogni assalto e quando Rocchi e Guidi finiscono nel pozzetto ecco Younger per il +7. L’australiano è glaciale anche dal rigore assegnato perché Rizzo, espulso, gli impedisce di giocare il pallone: è 0-8 dopo sedici minuti di gioco.
Il film della partita non muta nel terzo tempo, la Pro Recco abbassa il ritmo in avanti ma mai soffre in difesa contro un Savona incapace di impensierire Del Lungo nonostante le quindici superiorità a favore nei primi venti minuti di gioco. A 36 secondi dalla sirena Aicardi si conquista il terzo rigore di giornata che Condemi trasforma: è 0-9 a fine terzo tempo e il Savona perde la testa con Rizzo che finisce anzitempo la sfida.
I padroni di casa trovano la via della rete con Rocchi dopo quaranta secondi del quarto tempo grazie alla superiorità numero 16. La Pro Recco non si scompone e prima il bolide di Condemi, poi la palomba di Presciutti zittiscono ancora la “Zanelli” portando i biancocelesti sull’1-11.
Lo Scudetto ormai è in tasca, i ragazzi di Sukno si rilassano e il Savona batte Del Lungo due volte con Guidi e Figlioli. La beduina di Kakaris è la ciliegina su una serata storica.
“C’è poco da dire, siamo stati veramente bravi, complimenti al Savona e al mister Angelini ma anche al pubblico perché viviamo per queste partite – le parole di Sukno -. Siamo stati tranquilli grazie ad una difesa meravigliosa, davanti abbiamo sfrutta tutte le occasioni: è stata una bella serata”.
Francesco Di Fulvio: “Sono contentissimo, oggi abbiamo dimostrato veramente di avere due attributi grossissimi, di avere carattere perché in questi anni quando la Pro Recco vince non c’è mai stato un avversario che si è complimentato, ci hanno sempre attaccato: dicono che siamo avvantaggiati dagli arbitri, che giochiamo con le mani addosso; oggi abbiamo fatto vedere che siamo andati oltre gli attacchi che sono arrivati dal loro allenatore e dal presidente dopo gara 1. Sono orgoglioso di essere stato il capitano in assenza di Ivovic, ora testa bassa e lavoriamo come abbiamo fatto dopo la sconfitta di Coppa Italia vinta meritatamente dal Brescia: tra dieci giorni ci aspetta la Final Four di Champions League”.

A complimentarsi con i neo Campioni d’Italia anche la Regione Liguria con l’assessore allo Sport.
“Complimenti alla Pro Recco che ha dimostrato ancora una volta di essere una vera e propria leggenda della pallanuoto. In bocca al lupo già fin da ora per le finali di Champions League. Ma complimenti anche al Savona che ha scalzato il Brescia facendo in modo che la finale di pallanuoto fosse di nuovo tutta ligure dopo 13 anni. La Liguria si è confermata ancora una volta una regione di grandissima tradizione pallanuotistica”.

RN SAVONA-PRO RECCO 3-12
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi 1, A. Patchaliev, P. Figlioli 1, M. Vavic, V. Rizzo, T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi 1, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All. Angelini

PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki, G. Cannella 3, A. Younger 2, M. Iocchi Gratta 1, N. Presciutti 2, G. Echenique, F. Condemi 2, K. Kakaris 1, M. Aicardi, B. Hallock 1, T. Negri, G. Rossi. All. Sukno

Arbitri: Schiavo e Calabro’
Note
Parziali: 0-2 0-6 0-1 3-3.
Espulso Rizzo (S) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rossi (R) nel secondo tempo, Erdelyi (S) e Aicardi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/10 + 3 rigori e Savona 2/20. Da Rold (S) subentra a Nicosia nel quarto tempo. Ammonito Sukno (tecnico Pro Recco) per proteste nel terzo tempo. Spettatori: 1500 circa.