Genova – Come da copione è lungo l’elenco dei feriti, fortunatamente non particolarmente gravi, della notte di follia in barba ai divieti. Per ore, dopo la mezzanotte, sono risuonati i botti e i fuochi artificiali virtualmente proibiti ma di fatto tollerati senza particolari campagne di repressione.
Tre i feriti che hanno fatto ricorso alle cure degli ospedali per le conseguenze di esplosioni e ustioni, molti di più quelli ricoverati per abuso di alcolici e risse.
Al Porto Antico un giovane è rimasto ferito alle mani ancor prima della mezzanotte e rischia di perdere la falange di una mano.
Sempre nel centro storico un minorenne ha riportato ustioni ad entrambe le mani facendo esplodere un grosso petardo.
Decisamente poca l’attenzione prestata ai divieti e i numerosi video della mezzanotte ben dimostrano che, senza controlli e sanzioni, i divieti sono aggirati costantemente.