Genova – Stava correndo per allenamento lungo la statale Aurelia la donna di 38 anni aggredita alle spalle da un maniaco e spinta contro un muro con intenzioni non certo amichevoli. Momenti di terrore durante i quali, però, la donna ha saputo mantenere il sangue freddo e a radunare le forze per respingere con decisione l’uomo urlando e colpendolo con calci e pugni.
L’aggressore è fuggito facendo perdere le proprie tracce e all’arrivo della polizia era scomparso nel nulla.
L’episodio sta suscitando grande allarme perché la strada è percorsa da molte ragazze e donne che fanno sport o che semplicemente fanno una passeggiata e certamente non vorrebbero incontrare il maniaco.
Per questo le indagini sono serrate e sono in corso le analisi delle poche telecamere della zona per cercare di capire chi sia l’aggressore. La donna aggredita non è riuscita a fornire un identikit anche perché la persona aveva il volto coperto da una sciarpa e un cappellino ma non è escluso che abbia commesso altri errori rendendosi riconoscibile.
Nel 2010 una serie di episodi simili, lungo la strada che collega Cogoleto e Varazze lungo la ex galleria. La vicinanza dei luoghi potrebbe suggerireun collegamento tra gli episodi.