GiustiziaPompeiana (Imperia) – Anche il Consiglio di Stato “boccia” il progetto per l’invaso artificiale sulle alture della cittadina dell’imperiese e conferma a revoca del finanziamento dello Stato obbligando il Comune a “ripianare” i costi per la realizzazione.
Una vera “batosta” che rischia di mandare in default le già magre casse comunali la decisione di confermare il “fallimento” del progetto avviato negli anni 90 e che per decenni hanno visto contrapposti progettisti, ditta appaltatrice e amministrazione comunale.
Due diversi collaudi dell’invaso sono terminati con un disastro e con la rottura dei teloni plastici che avrebbero dovuto reggere l’enorme quantità d’acqua che si sarebbe dovuta raccogliere – circa 6mila metri cubi.
Una serie di intoppi che hanno fatto dire al Tar prima e al Consiglio di Stato poi che  finanziamenti previsti andavano revocati e il Comune chiamato in causa per tutti i pagamenti e risarciementi.
Un “buco” da circa 700mila euro che ora il piccolo comune dovrà pagare in attesa di rivalersi sui progettisti e sulla ditta che ha realizzato il lavoro.