polizia locale SpeziaLa Spezia – Ancora un record negativo registrato nello spezzino in fatto di guida senza patente. Una pattuglia della polizia locale che stava effettuando controlli nel quartiere periferico della Pianta, ha fermato un’autovettura in pessimo stato di manutenzione, il cui conducente non era in grado di esibire né la patente di guida né la carta di circolazione del veicolo.
Dagli accertamenti immediatamente avviati dagli Agenti, con l’ausilio della Centrale Operativa, si apriva un vero e proprio vaso di Pandora: il conducente, residente in città risultava guidare con la patente revocata da decenni, peraltro un’auto posta sotto sequestro per mancanza dell’assicurazione obbligatoria.
Attraverso un minuzioso lavoro di consultazione degli archivi ed incrocio dei risultati delle banche dati, la Locale ricostruiva la temeraria storia automobilistica dell’uomo con a suo carico oltre 100 verbali non onorati per soste irregolari compiute con una decina di auto diverse, che nel 1998 si era visto revocare la patente con provvedimento della Prefettura di Siracusa per aver perso i requisiti morali a seguito di precedenti penali. Nonostante ciò ha continuato a guidare, tant’è che veniva dapprima sanzionato amministrativamente per guida senza patente ed in seguito, fermato nuovamente, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria nel 2021 per recidiva. Proprio in seguito alla condanna per tale reato, ieri la Locale gli ha, tra l’altro, notificato un ordine di carcerazione, con sospensione della pena, emesso dal Tribunale della Spezia.
Come conseguenza di aver circolato con veicolo sottoposto a sequestro, è stata comminata sanzione pari, nel massimo, a 7.937 euro con la pendenza di ulteriore revoca del documento di guida e quindi interdizione definitiva al conseguimento di una nuova patente. L’auto veniva definitivamente confiscata e portata via con il carro attrezzi.
Ma la vicenda non si è ancora conclusa in quanto sono in corso ulteriori indagini per far luce sulla reale proprietà dell’autovettura, formalmente ancora intestata ad un terzo nonostante da diverso tempo nella disponibilità del conducente, che però non è mai stato in grado di esibire la relativa carta di circolazione. Considerato il consistente numero di veicoli a disposizione nel tempo del trasgressore, si indaga per accertare una eventuale intestazione fittizia del mezzo che, comunque, non tornerà in circolazione.

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