Genova – Restano gravi, all’ospedale San Martino, le condizioni dell’uomo aggredito ieri pomeriggio da un grosso cane che lo ha azzannato ripetutamente provocando terribili ferite.
L’episodio è avvenuto in via Albaro, nell’omonimo quartiere elegante del levante genovese. L’animale avrebbe attaccato improvvisamente la persona, scatenando il panico tra i presenti con famigliole costrette a chiudersi nei locali della zona.
Fortunatamente qualcuno ha anche chiamato il numero di emergenza del 112 che ha inviato sul posto l’ambulanza e l’automedica e i soccorsi per l’uomo che stava perdendo molto sangue.
La persona è stata stabilizzata e trasferita in codice rosso, il più grave, in ospedale.
In corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio mentre l’animale aggressore è stato catturato e trasferito al canile municipale in attesa di decisioni del giudice che segue il caso.
Si tratta dell’ennesima aggressione violenta di un cane di grossa taglia e di razze considerate “pericolose” per dimensioni e per forza muscolare e per le quali, da tempo, gli stessi allevatori chiedono restrizioni per la vendita e il possesso di un patentino che attesti la partecipazione a corsi di addestramento cani in grado di informare i futuri proprietari del comportamento da tenere con l’animale e il rispetto di regole come il divieto assoluto di circolare con l’animale non al guinzaglio e l’uso della museruola quando si intendano frequentare luoghi dove sono presenti altri cani e persone.
Razze particolari che costituiscono la stragrande maggioranza della “popolazione” dei canili in quanto acquistati quando sono cuccioli e poi abbandonati perché ci si rende conto di non essere in grado di gestirli.