scontri tifosi Genova Genoa SampdoriaGenova – Tensione alle stelle, tra le 23 e l’una di notte, tra la zona della Foce, di Brignole e di Marassi, per gli scontri tra pseudo tifosi di Genoa e Sampdoria. Intorno alle 22,30 l’allarme alle forze dell’ordine dagli abitanti della zona stadio che segnalavano gruppi di giovani con spranghe e bastoni e che indossavano caschi da moto e si spostavano verso il mare, verso la zona di Brignole, segnalati come “tifosi della Sampdoria”.
Dall’altra parte, a Brignole e nella zona di piazza Paolo da Novi, altre segnalazioni di teppisti con il volto travitato e qualche sciarpa del Genoa.
Il timore di scontri, violenti, tra tifoserie che da mesi si minacciano a distanza e tentano di entrare in contatto per regolare i conti rispetto a provocazioni e messaggi minacciosi scambiati a distanza.
Le opposte fazioni sono state tenute lontane da cordoni delle forze dell’ordine che, sino all’una di notte, hanno provveduto a garantire la sicurezza della città evitando scontri diretti e guerriglia urbana.
Piano piano la tensione si è allentata e i gruppi, armati di mazze e bastoni e con il volto travisato da caschi da moto e maschere, si sono convinti a retrocedere e a disperdersi.
Il segnale, però, ancora una volta evidenzia una forte tensione tra gli estremisti delle due fazioni e minaccia la sicurezza dei cittadini.
Il timore è che davvero, il 25 settembre, in occasione del Derby Genoa e Sampdoria, i tifosi più scalmanati delle due tifoserie si incontrino per “regolare i conti” dopo l’assalto a piazza Alimonda auto proclamata roccaforte genoana e quello al Sampdoria club di Staglieno, con furto di bandiere e materiale

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