L’Aquila – Sono 19 le persone arrestate questa mattina nell’ambito di una importante operazione anti droga condotta dalla Procura dell’Acquila. Le persone arrestate sono sospettate di far parte di una fitta rete di spacciatori che operava in diverse regioni del Centro-Sud e che aveva base in Abruzzo.
L’operazione della squadra mobile della polizia di L’Aquila e’ stata denominata “drugs in the city” per la capacità della rete di spacciatori di reperire e vendere diverse droghe come cocaina, marijuana, hashish, amnesia (un tipo di marijuana più forte e dannoso) e metanfetamina.
Secondo quanto accertato dagli investigatori: tre sono risultati i principali canali principali di rifornimento della droga: quello napoletano (del quartiere Scampia), quello romano (italo-albanese) e quello perugino (albanese).
La droga veniva acquistata dai principali organizzatori che poi, dopo averla lavorata, la rivendevano direttamente o si servivano della collaborazione di intermediari o di pusher, per la capillare distribuzione sull’esteso territorio del capoluogo abruzzese.
La droga veniva poi rivenduta al classico tossicodipendente e all’operaio, allo studente universitario o delle scuole superiori e purtroppo anche a giovani minorenni.
Le indagini hanno accertato anche lo spaccio nelle scuole e tra giovanissimi, anche minorenni, sotto i portici del centro storico aquilano.
Il bilancio dell’operazione ha portato a 6 arresti effettuati durante le indagini; 5 persone indagate in stato di libertà e al sequestro di 6 kg di droga tra cocaina, hashish, marijuana e metanfetamina.