Anonymous attacca i siti dell'Isis
Anonymous attacca i siti dell’Isis

Londra (Inghilterra) – L’organizzazione hacker “Anonymous” ha comunicato di aver spento centinaia di account di Twitter e Facebook attraverso cui venivano spediti e diffusi messaggi inneggianti all’Isis e agli attentati terroristici.
Il gruppo di pirati informatici ha dichiarato guerra all’Isis ed al terrorismo fondamentalista islamico in risposta alla barbara diffusione di video con omicidi dimostrativi e ultimatum all’Occidente.
Anonimous ha inoltre pubblicato liste di siti e indirizzi IP (che localizzano il luogo da dove vengono inseriti i video) di siti web appartenenti alla “galassia Isis”.
In un comunicato Anonymous dichiara di considerare l’Isis alla stregua di un virus da combattere: “sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura” si legge nei video di rivendicazione.
Il collettivo Anonymous ha inoltre diffuso un messaggio che spiega le ragioni della guerra informatica dichiarata all’Isis: “siamo musulmani, cristiani, ebrei…. i terroristi che si definiscono Stato islamico non sono musulmani”.