Grasse (Francia) – Hanno allevato per 21 anni le figlie di un’altra coppia ed ora vengono risarciti. Si è chiuso con un risarcimento da 1,8 milioni di euro una delle vicende giudiziarie più curiose della giustizia francese.
Due famiglie hanno citato in giudizio una clinica per lo scambio nella culla delle due figlie.
Le due bambine erano state scambiate all’interno di una incubatrice dove erano state messe subito dopo il parto. L’infermiera che le aveva in cura mise ad una il braccialetto identificativo dell’altra dando vita ad una serie di vicissitudini che solo oggi vedono la conclusione.
Le due bimbe, infatti, all’inizio erano molto simili ma con il passare del tempo è risultato evidente che qualcosa nel loro aspetto era decisamente poco “familiare”.
Una delle piccole è infatti di origini creole ed ha colorito olivastro e capelli crespi mentre la bimba figlia della famiglia mista è cresciuta con colore della pelle e dei capelli decisamente “poco credibili”.
Per anni le due famiglie hanno dovuto subire il pettegolezzo dei vicini e le battute dei passanti. Una delle coppie è addirittura naufragata per il sospetto di lui di un tradimento.
Quando il padre ha chiesto il test del dna alla moglie, però, la verità è saltata fuori in tutta la sua crudezza: la bambina non era figlia di nessuno dei due genitori.
Da qui la vicenda giudiziaria e la scoperta che un’altra famiglia, in un’altra regione francese, aveva avviato la stessa causa e la figlia era nata proprio lo stesso giorno dello stesso anno.
In breve si è così scoperto che le due bimbe erano state scambiate e che un’infermiera con problemi di alcool e depressione aveva commesso il terribile errore.
Le due bimbe rimarranno con i rispettivi genitori ma le famiglie verranno risarcite con la cifra di 1,8 milioni di euro.