“Giro del Mondo è il nostro modo di fare un po’ il verso a Giro D’Italia, un disco dal vivo di qualche anno fa. E siccome ho voluto esagerare ci sono anche 4 inediti” ha scritto Luciano Ligabue sui suoi social network per presentare la sua ultima ‘creatura’.
Ed è proprio il Liga a descrivere queste quattro canzoni. “Sono canzoni molto diverse una dall’altra, anche nei suoni – scrive Ligabue – Il primo inedito è C’è sempre una canzone. Canzone è una parola che finisce spesso nei miei brani, perché significa quello che significa, ma è anche sinonimo di altro, di vita, di speranza. Racconta di tempi non facili, ma nei quali si può ancora contare su una canzone, con quello che vuol dire per me. E poi ci siamo divertiti a giocare a fare citazioni con gli arrangiamenti, Tears for fears e Prince”.
“A modo Tuo è un brano che ho scritto un po’ di anni fa – prosegue il rocker di Correggio – ma che non ho mai pubblicato per due motivi di fondo: il primo per una forma di pudore rispetto al sentimento di paternità che esprimeva, il secondo motivo era perché sentivo che non entrava bene a far parte degli album che via via uscivano. Poi Elisa, che era mamma da poco, mi ha fatto sentire le canzoni per il suo primo album in italiano e così le ho proposto il pezzo. La mia è una versione un po’ più robustina”.
“I Campi di Aprile – continua l’artista emiliano – è nata quando un giorno a Correggio ho visto un cippo con un nome: Luciano Tondelli. Morto a meno di 20 anni, a 10 giorni dalla Liberazione. Mi è venuta voglia di scrivere una canzone che provasse a raccontare il punto di vista di un ragazzo che sceglie di dare tutto se stesso, anche la vita, per difendere la libertà di cui godiamo ancora oggi. L’arrangiamento è abbastanza strano, un po’ folk”.
“Non ho che te – conclude il Liga – è stato scritto mentre finivo di lavorare a Mondovisione. Per questo non ha fatto in tempo a finirci dentro. Parla di una persona che è stata licenziata e della crisi che questo comporta, che non è solo crisi economica ma anche e soprattutto crisi d’identità”.