Genova – “Io sono uno degli 80 del VII nucleo. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte”. Così scriveva giovedì scorso il poliziotto Fabio Tortosa sulla sua pagina Facebook. Che poi in un altro messaggio aveva aggiunto: “Carlo Giuliani fa schifo anche ai vermi sottoterra”.
Un post che ha scatenato feroci polemiche e non solo, fino alla richiesta di scuse ufficiali da parte di Giuliano Giuliani, padre di Carlo. E le scuse, alla fine sono arrivate, oggi.
L’agente Fabio Tortosa, intervenendo a Sky TG24 Pomeriggio ha infatti dichiarato che il commento su Carlo Giuliani “è la cosa di cui più mi rimprovero e della quale non riesco a darmi pace”. E al padre del ragazzo rimasto ucciso mentre assaltava una camionetta dei Carabinieri durante gli scontri di Piazza Alimonda in occasione del G8 di Genova nel 2001 dice: “Ho sbagliato e sono prontissimo a chiedere di nuovo scusa”. E ha puntualizzato: “Sono un servitore dello Stato orgoglioso di questa professione, non un torturatore”. Poi ha spiegato: “Non so se al signor Giuliani basteranno le scuse di un uomo dello stato che non ne è il capo, ma la colpa di quello che ho scritto è mia. Ho perso un fratello che aveva quindici anni e so cosa significa per una madre e un padre sopravvivere al proprio figlio. Non esistono in questo momento ‘sì’, ‘ma’ o puntini di sospensione. Ho sbagliato e sono prontissimo a chiedere di nuovo scusa”.