Savignone (Genova) – Chiederà l’elemosina davanti alla cattedrale di San Lorenzo per far quadrare i conti del Comune di Savignone e per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tagli del Governo Renzi.
Antonio Bigotti, primo cittadino del paese dell’entroterra genovese non si fa scrupoli e per il benessere del proprio Comune si trasformerà in “mendicante” per raccogliere quanto manca per far quadrare i conti del piccolo centro.
Lo ha già fatto davanti al proprio Comune ma lunedì prossimo, probabilmente seguito da altri sindaci, farà la questua davanti alla cattedrale di San Lorenzo per chiedere l’elemosina ai passanti.
Raccoglierà provocatoriamente gli spiccioli donati dai genovesi per protestare contro le politiche di tagli e riduzione dei trasferimenti messi in atto dal Governo Renzi.
“E’ impossibile andare avanti – spiega Bigotti – ed è bene che la gente lo sappia. I piccoli paesi sono allo stremo e spero che un gesto estremo possa richiamare l’attenzione dovuta sul problema”.
Stando alle informazioni del primo cittadino di Savignone, sono in molti, nei paesini dell’entroterra, ad avere problemi seri con i bilanci.