Genova – E’ durato solo alcune ore l’incubo di un imprenditore francese 43enne vittima di un sequestro lampofinito a Genova ieri notte. Ma sono state ore lunghe e terribili. L’uomo aveva incontrato ieri sera due cittadini tunisini a Nizza per concludere la vendita online della sua auto, un’Audi A5. Ma i due gli hanno puntato una pistola alla testa, lo hanno legato mani e piedi e imbavagliato, chiuso nel bagagliaio della sua macchina e trasportato fino a Genova.
Qui i rapitori l’hanno rapinato di tutto quello che aveva con sé: denaro, carte di credito e cellulari, e lo hanno liberato nel capoluogo ligure in un bosco sulle alture di Apparizione.L’uomo ha chiesto aiuto in piena notte ad alcuni abitanti di via Tre Pini che hanno chiamato le forze dell’ordine.
I due tunisini, un 43enne residente a Nizza e un 39enne residente a Parma, sono stati invece arrestati dalla squadra mobile di Genova dopo che l’auto dell’imprenditore è stata trovata parcheggiata a Sampierdarena. I poliziotti si sono appostati dietro la vettura ed hanno sorpreso i rapitori al ritorno dopo un prelievo al bancomat con la carta appena rubata alla vittima.