La Spezia – Avevano ideato un trucco per pagare meno il biglietto autostradale i titolari di due aziende di trasporto della Val di Magra scoperte dalla guardia di Finanza durante controlli anti evasione fiscale.
Un Tir fermato in autostrada per un controllo ha permesso di scoprire che il mezzo montava delle speciali “pinne” di gomma che, a comando, coprivano alcune ruote del grosso automezzo ingannando i sistemi di rilevamento del Telepass e non conteggiava il reale numero di assi del veicolo. In questo modo otteneva la classificazione come camioncino e pagava un biglietto agevolato.
Risalendo alla ditta proprietaria del mezzo, le Fiamme Gialle hanno scoperto che il numero di veicoli dotati delle speciali “pinne” era ben più alto e così è scattata una vera e propria indagine per la frode alla Salt, la Società Autostrade Liguria e Toscana, che ha in concessione il tratto autostradale.
E’ così emerso che una delle aziende controllate non risultava al Fisco italiano e non aveva mai versato le tasse e che l’altra non era in regola.
In totale la Guardia di Finanza ha scoperto un’evasione fiscale da 1,2 milioni di euro e mancati versamenti Iva per 400 mila euro. Nel corso di ulteriori controlli i finanzieri hanno scoperto l’emissione di false fatture per circa 500mila euro.
Tre persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.