Tbilisi – E’ morto sbranato da un leone nel centro di Tbilisi, la capitale della Georgia, colpita domenica scorsa da un violento nubifragio a causa del quale il fiume Vera era straripato causando un’inondazione che aveva messo in ginocchio la città.
Oltre ad almeno 18 morti, l’inondazione aveva provocato la fuga degli animali dallo zoo che vagavano per le strade di Tbilisi. E se molte belve erano state catturate, altre non ancora, come il leone fuggito dal suo recinto 3 giorni fa e rimasto in libertà. Il felino, chiaramente anche affamato, avrebbe aggredito e sbranato un passante nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina “Laguna Vere”. La notizia è stata riferita dall’agenzia russa Regnum citando i media locali.
Domenica scorsa la capitale della Georgia sembra il set di un film surreale e apocalittico, con diverse foto postate sul web che testimoniavano la presenza di bestie selvatiche e feroci per le vie di Tbilisi. Tra gli animali in fuga, spaventati e in cerca di salvezza, c’erano almeno 5 tigri, 6 leoni e un branco di una decina di lupi. Alcune immagini mostravano un orso raggiunto da diversi colpi soporiferi all’esterno delle recinzioni, mentre la tv ‘Rustavi-2′ aveva trasmesso le immagini di un ippopotamo che si aggirava in Piazza degli Eroi, poi colpito da un sonnifero accanto al negozio della Swatch. Il ministero degli Interni aveva mobilitato le forze speciali. Ma, evidentemente, l’emergenza non è ancora rientrata.