Milano – Diffondevano in diretta video, con il sistema dello streaming on line, intere partite di calcio di Serie A. L’autorità garante per le comunicazioni (AgCom) ha fatto bloccare gli accessi a ben sei siti Internet dopo le segnalazioni e le denunce di Mediaset.
Secondo le denunce, infatti, alcuni siti come Freecalcio.eu, Calcio.in, Liveflash.tv, Liveflashplayer.net, Webtivi.info, Miplayer.net e Supermariohdsports.wix avrebbero diffuso illecitamente le partite del Campionato di calcio di Serie A 2015-2016.
A dare comunicazione dell’avvenuto oscuramento è stata proprio l’azienda di Cologno Monzese che ha diffuso una nota nella quale annuncia anche di volersi tutelare giuridicamente nei confronti dei gestori dei siti e di voler chiedere un giusto indennizzo per i danni economici subiti.
La diffusione delle partite, infatti, avrebbe leso il diritto di proprietà acquistato da Mediaset, a costi da capogiro, per avere l’esclusiva assoluta delle trasmissioni Tv.
Secondo Mediaset, infatti “si tratta di un altro importante risultato a contrasto di contenuti trasmessi illecitamente a danno del diritto d’autore e di chi investe nell’acquisizione legale dei diritti tv”.
In molti hanno fatto notare, però, che l’AgCom è intervenuta con rapidità per sanare il danno causato all’azienda della famiglia Berlusconi mentre non ci sono ancora risposte alle richieste delle associazioni dei Consumatori che chiedono spiegazioni per l’oscuramento dei canali Mediaset sulla piattaforma di Sky.
