Tito Boeri, presidente di Inps
Tito Boeri, presidente di Inps

Torino – Torna il braccio di ferro tra Tito Boeri, presidente Inps e Governo Renzi. Boeri, alla guida dell’ente previdenziale degli Italiani, è tornato a girare il coltello nella piaga e ha rivendicato il ruolo propositivo e non solo esecutivo per i vertici di Inps.
Durante la riunione di Torino per la presentazione del Bilancio sociale di Inps Piemonte, infatti, Boeri è tornato a sparare ad alzo zero sul Governo Renzi già oggetto di pesanti critiche per l’apparente disinteresse agli allarmi lanciati più volte da Boeri e rimasti inascoltati.
“Ci e’ stato chiesto – ha dichiarato Tito Boeri – di formulare delle proposte per la riforma del nostro sistema pensionistico. Le abbiamo presentate nel giugno di quest’anno dopodich è il governo ci ha chiesto di renderle pubbliche e noi lo abbiamo fatto. Quindi non c’è nessuna espansione o allargamento del ruolo dell’Inps, c’è solo voler sfruttare al meglio le risorse di cui disponiamo. Le nostre proposte non sono mai andate al di là del nostro mandato”.
Una posizione in netta antitesi alle dichiarazioni rilasciate poco dopo le esternazioni di Boeri a giugno. Molti esponenti politici avevano accusato il presidente Boeri di aver oltrepassato i confini del suo mandato arrivando a dare consigli allo stesso presidente Renzi e al Parlamento.
Boeri era intervenuto dopo aver evidenziato, per l’ennesima volta, i gravi problemi di Inps, specie per quanto riguarda gli importi delle pensioni future.
Anche ieri sera, nel corso della trasmissione Rai Report, Boeri è intervenuto sulla questione dei voucher usati per pagare il lavoro precario ed ha ribadito che, tra alcuni decenni, ci sarà una generazione del tutto priva di una pensione anche solo “ragionevole”.
Una situazione che dovrebbe destare il massimo allarme nell’opinione pubblica e nella politica ma che, invece, viene inspiegabilmente “dimenticata”.
Le nuove dichiarazioni di Boeri rischiano di aprire una nuova feroce polemica con il Governo che potrebbe decidere di “censurare” il rappresentante di INPS addirittura disponendo la sua rimozione.