San Vito al Tagliamento (Pordenone) – Un diciannovenne è rimasto ucciso da una sospetta overdose dopo aver partecipato ad un rave party sul greto del fiume Tagliamento, a San Vito al Tagliamento.
La vittima, Federico Diana, non avrebbe retto il mix di droga ed alcol assunto durante la festa e sarebbe morto poco dopo in ospedale, trasportato da due amici.
Intanto si stanno svolgendo le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto al rave ed i Carabinieri della Compagnia di Pordenone stanno cercando di ricostruire la vicenda mentre sarà l’autopsia, disposta oggi, a dare maggiori informazioni riguardo la morte del giovane operaio.
Nessuno sa quali sostanze abbia ingerito il 19enne né in che quantità. Portato al pronto soccorso di Sam Vito da due ragazzi, Federico è morto intorno alle 2.20 di notte, dopo un’ora di rianimazione.
I due ragazzi che hanno accompagnato la vittima in ospedale hanno raccontato di averlo visto accasciati improvvisamente e di non aver realizzato la gravità della situazione, per questo hanno scelto di non chiamare l’ambulanza e di accompagnare loro stessi la vittima al pronto soccorso.
Giunto in ospedale, il 19enne è stato preso in carico da medici ed infermieri che hanno tentato in tutti i modi di salvarlo, non riuscendoci.
I Carabinieri, saputo quanto accaduto, hanno immediatamente circondato la zona per poter identificare tutti i partecipanti. L’area è stata anche sorvolata dall’alto e circa 50 ragazzi sono stati identificati, ma di loro nessuno era in possesso di droga.
Nelle prossime ore i giovani saranno ascoltati dagli uomini dell’Arma.