Palazzo Ducale
Palazzo Ducale

Genova – Assalto di turisti nelle vie del Centro e Palazzo Ducale aperto – con ben sei mostre ad ingresso gratuito – ma i locali aperti nella settimana di Ferragosto si contano sulle dita di una mano.
Nuove polemiche per il difficile rapporto tra turisti ed economia genovese. Questa volta il tormentone “torta di riso finita” calza davvero a pennello perchè, sul banco degli imputati, ancora una volta, è il numero dei locali aperti e dei negozi che aprono le saracinesche nonostante il periodo di Ferragosto.
E basta passeggiare per le vie del centro per verificare il fastidio provato dai tanti visitatori che stanno prendendo d’assalto, in questi giorni, musei e mostre cittadine. Approfittando della calma della città “svuotata” ma anche delle tante occasioni offerte.
In cambio hanno trovato saracinesche chiuse e locali in ferie e per trovare un posto dove mangiare o trascorrere qualche minuto di sosta sorseggiando una bibita o mangiando un gelato hanno faticato non poco.
Persino i mercatini di Marassi e di piazza Palermo hanno segnalato un’insolita affluenza di persone che parlano a fatica l’italiano. Francesi, spagnoli ma anche tedeschi e inglesi hanno scelto i mercatini per un supplemento di shopping a prezzi molto vantaggiosi.
Le saracinesche abbassate e i cartelli “chiuso per ferie” stridono con la vocazione turistica che Genova vuole attribuirsi da tempo e spiace vedere che l’accoglienza offerta ai visitatori non è certamente degna di una località che fa del Turismo una preziosa risorsa per la propria economia.
Il “caso” di Palazzo Ducale risulta il più emblematico. Ben sei mostre aperte a Ferragosto, con ingresso gratuito proprio per invogliare (???) i turisti e poi tutto intorno, è il deserto.
I mugugni sono internazionali e chi incontra i gruppetti di turisti non fatica molto ad accorgersi del fastidio provato da chi, invogliato da campagne promozionali di grido e da tanti articoli commissionati ai bloggers di mezzo Mondo grazie a speciali programmi “incentive”, con vacanze pagate a sedicenti esperti di viaggio, viene a trascorrere qualche ora o qualche giorno a Genova.
Genova è chiusa per ferie e poco importa se, nel frattempo, è invasa dai turisti.
Si torna al lavoro a settembre/ottobre con il maltempo e con il flusso di turisti che, ormai, è già tornato a casa.
Come se, a Cortina, bar e ristoranti restassero chiusi per le ferie di Natale e Capodanno.