Regione Liguria

Genova – Il neo assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria, Andrea Benveduti potrebbe non possedere i requisiti per ricoprire l’incarico. Ne è convinto Fabio Tosi, portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione che ha presentato una richiesta di delucidazioni negli uffici competenti.

“Abbiamo chiesto agli uffici tecnici della Regione Liguria – ha spiegato Tosi – di verificare l’eventuale incompatibilità del neo assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti con il ruolo di direttore finanziario di Axpo. Incarico che lo stesso Benveduti, nella recente conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato di non voler abbandonare, così come non ha alcuna intenzione di rinunciare alla delega all’Energia, il settore di cui la sua azienda si occupa e nel quale ha i suoi principali interessi. ‘In Svizzera funziona così” ha spiegato, di fronte alle domande dei giornalisti”,

In Liguria, secondo il portavoce del Movimento 5 Stelle, invece, “chi ricopre un incarico pubblico, peraltro di questa importanza e delicatezza, deve essere al di sopra di ogni sospetto e non può ricoprire, a giorni alterni, l’incarico di arbitro e quello di giocatore. Di controllato e controllore. In attesa di capire se sussiste un’incompatibilità tecnica, di sicuro esiste una evidente incompatibilità politica, su cui Toti si è ben guardato dal fare chiarezza”.

Secondo il portavoce pentastellato, poi: “Benveduti sarebbe anche rinviato a giudizio presso il Tribunale di Milano. Non conosciamo il capo d’accusa, poiché, essendo un processo penale, vige il segreto istruttorio. Ipotizziamo che il dibattimento possa avere a che fare con il maxi-raggiro scoperto nel 2012 dalla Guardia di Finanza che portò al sequestro di 80 milioni di euro nei confronti di Axpo, con conseguente avviso di garanzia a Benveduti, che già all’epoca era ai vertici dell’area finanziaria del colosso svizzero. Toti riferisca quanto prima sul tema e chiarisca la posizione di Benveduti, il cui ruolo impone una trasparenza e un rigore assoluti, nell’interesse della Liguria e a tutela dei suoi cittadini”.