Genova – Gli organi di una delle vittime del crollo di ponte Morandi salveranno ben 3 persone.  I familiari di Marian Rosca, il cittadino rumeno di 36 anni travolto dal disastro, hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi del congiunto e l’operazione donerà la vita e nuove speranze a tre cittadini italiani che hanno ricevuto i reni e il fegato. Uno straordinario gesto di umanità e fratellanza che ha suscitato forte emozione.

Rosca è stato dichiarato “in stato di morte cerebrale lo scorso 18 agosto, a seguito delle terribili ferite alla testa riportate nel crollo di ponte Morandi. Ricoverato in condizioni critiche all’ospedale San Martino, i medici hanno riscontrato l’assenza di attività cerebrale che fa scattare la possibilità di donazione degli organi.

I familiari, informati della situazione, hanno autorizzato l’espianto che ha di fatto salvato tre vite. Il corpo del camionista è stato riportato al suo paese, dove domenica verrà celebrato il funerale.