Sarzana – Una lunga sospensione dalle lezioni, con obbligo di recupero ed esame di Maturità a rischio. Sono gravi le decisioni prese dal consiglio di classe della scuola Arzelà per punire il giovane responsabile di aver spruzzato uno spray al peperoncino nella sua classe provocando l’evacuazione dell’intera scuola.

Rappresentanti degli studenti e dei genitori, insieme a insegnanti e preside dell’Istituto hanno preso provvedimenti molto duri nei confronti del ragazzo che, pur avendo confessato, si è reso colpevole di un gesto senza precedenti e che non può essere cancellato facilmente.

Nelle prossime ore il provvedimento disciplinare verrà comunicato alla famiglia e il ragazzo dovrà attenersi alle decisioni prese anche se ulteriori provvedimenti potrebbero essere presi anche dal consiglio di Istituto e dai genitori dei compagni di classe e di scuola che potrebbero intraprendere un’azione legale per il risarcimento dei danni.

Lo studente, di una classe quinta, potrebbe essere costretto a ridare il prossimo anno l’esame di Maturità ma potrebbe anche “riscattarsi” attraverso un lungo periodo di “lavori socialmente utili” partecipando ad attività di sensibilizzazione su vari argomenti o aiutando chi ne ha bisogno. Un percorso educativo che sembra “più efficace” rispetto ad una bocciatura nel caso che il rendimento scolastico sia buono.