Genova – Saranno necessari almeno tre mesi di lavoro per ripristinare completamente la strada crollata in Val Varenna e che collega la zona di Pegli con San Carlo di Cese, nell’immediato entroterra genovese. Tecnici e operai hanno lavorato nel week end per cercare di avviare quanto prima i lavori per porre fine all’isolamento di circa 300 persone.
E’ stato aperto un percorso pedonale che permetterà il transito ai residenti in località Carpenara, franata per le forti piogge. Un’opera resa possibile grazie al lavoro congiunto della Protezione civile regionale e della Protezione civile comunale, insieme ai Vigili del Fuoco, e al Municipio 7 che sono al lavoro per consentire alla popolazione di poter accedere ai servizi essenziali.

Da questa mattina alle 9 sarà anche attivato il percorso carrabile in via Cian De Vin in località Campo Silvano per consentire la mobilità di cittadini, studenti e lavoratori.

“Abbiamo ripristinato una viabilità pedonale per garantire almeno il transito della popolazione della zona – spiega l’assessore regionale Giampedrone – E grazie al lavoro di tutti abbiamo concordato di attivare delle finestre di transito tutti i giorni dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 21, consapevoli del disagio che tutto ciò comporta per i cittadini. Oggi abbiamo incontrato la cittadinanza e attivato un presidio sanitario in loco e stiamo lavorando attivamente per una viabilità alternativa a monte che consenta a tutti di andare a lavorare e a scuola. Per questo ringrazio volontari della protezione civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Comune di Genova, ANPAS e Municipio 7 ponente per la fattiva collaborazione nel portare aiuto alla popolazione”.

 

Nel frattempo proseguono gli interventi per di messa in sicurezza della strada crollata e in settimana inizieranno i lavori per ripristinare la viabilità principale della zona messa a dura prova dal maltempo che ha colpito pesantemente il territorio.
Grazie all’intervento di assessorati alla protezione civile e all’ istruzione di Regione Liguria, con la collaborazione della protezione civile del Comune di Genova già da domani mattina sarà garantita la possibilità di andare a scuola agli studenti della frazione isolata. Per il primo tratto saranno accompagnati dalla protezione civile con il servizio AMT del pullman rimasto nella frazione isolata, percorrendo un piccolo tratto a piedi, accompagnati dalla protezione civile.
Superato il tratto interrotto gli studenti fino alla terza media avranno a disposizione uno scuolabus che li porterà alla rispettive scuole e che li riaccompagnerà indietro salva diversa indicazione delle famiglie.

“Sarà garantito il trasporto e la continuità didattica sul modello gia’ adottato per l’emergenza di ponte Morandi -dichiarano gli assessori Cavo e Giampedrone – la direzione scolastica e la Preside dell’istituto comprensivo di Pegli Iris Alemanno, che molto si è adoperata in queste ore per mettere a punto il servizio, ha già fatto sapere che alcune famiglie preferiranno tenere i bimbi a casa per un giorno. Sarà una loro libera scelta ma era giusto garantire comunque fin da subito il servizio”.
Per tutti gli studenti e i lavoratori sarà garantito il servizio invariato AMT, anticipato di 20 minuti nelle prime sei core del mattino. Gli orari resteranno invariate durante la giornata. E’ inoltre garantita la coincidenza tra corse.

Gli studenti fino alla terza media isolati sono una ventina. Altri quattro sono studenti delle scuole superiori e saranno di fatto accompagnati dalla protezione civile fino alla fermata dell’autobus e potranno usufruire del consueto servizio AMT.