Rapallo (Genova) – Sono iniziati questa mattina alle 8.00 gli interventi per la rimozione della barca a vela che si è arenata nella zona dei bagni Molo durante la mareggiata del 29 e 30 ottobre scorsi.
Prima della rimozione, la barca – un Solariss 55 di circa 16 metri, con albero di circa 20 metri – è stata oggetto di allibo cioè lo svuotamento del carburante per evitare dispersioni.
Una volta sollevata, l’imbarcazione a vela verrà trasportata via mare non essendo possibile optare per la soluzione via gomma.
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco ha spiegato: “Questo è praticamente l’atto conclusivo, preceduto da un lavoro e da un impegno costante di diversi soggetti durato oltre un mese tra procedure burocratiche e tecniche per rimuovere questa barca. L’intervento di questa mattina è importante per più motivi, su tutti il fatto che la barca a vela si sia arenata in uno stabilimento balneare, e i gestori debbono poter iniziare quanto prima i lavori di ripristino delle strutture per essere pronti per la prossima stagione turistica”.
Tra domani e lunedì 7 gennaio verrà rimossa anche l’imbarcazione più piccola – circa 9 metri – andata ad incagliarsi sotto al Solaris 55.
Ancora il sidanco prosegue: “Al momento si contano ancora 130 imbarcazioni affondate all’interno del Golfo. Passate le festività natalizie è previsto un tavolo di lavoro con Governo centrale e Regione Liguria su questo argomento. Nel mentre prosegue il mini dragaggio alla foce del torrente San Francesco per consentire la rimozione del Chocolate e far sì che il cantiere per il rifacimento della copertura possa riprendere”.
La prossima settimana è previsto il via ad interventi di ripristino del lungomare cittadino e a San Michele di Pagana, frazione fortemente colpita dall’impeto delle onde.
“L’obiettivo – conclude Bagnasco – è consentire a Rapallo di ripartire al 100 per cento nel periodo pasquale”.