Genova – Migliorano, all’ospedale San Martino, le condizioni dell’operaio di 29 anni che ieri pomeriggio è stato letteralmente sepolto vivo mentre lavorava all’interno di uno scavo profondo circa 3 metri in località Villa Oneto, nel comune di San Colombano Certenoli.
Il giovane era in compagnia di altri colleghi quando, improvvisamente e per cause ancora in via di accertamento, lo scavo ha ceduto e le pareti sono franate addosso all’operaio intrappolandolo.
Fortunatamente i compagni sono riusciti a scavare con ogni mezzo sino a liberarlo sino al tronco, consentendogli di respirare.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno stabilizzato le pareti franate e poi hanno liberato l’uomo scavando con estrema delicatezza, anche a mani nude.

L’operaio è stato stabilizzato e poi trasferito con la massima urgenza all’ospedale San Martino con l’elicottero Drago 65 dei Vigili del Fuoco.
I medici hanno riscontrato ferite causate dallo schiacciamento.