Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova

Genova – Una segnalazione alla Prefettura per denunciare che la Giunta che guida il Comune di Genova non rispetta il termine prescritto per legge di rispondere alle interrogazioni scritte dei consiglieri comunali, entro 60 giorni.
A presentarla la capogruppo del Partito Democratico Cristina Lodi, che ha scritto al Prefetto di Genova Fiamma Spena denunciando irregolarità ripetute commesse dalla Giunta.

Irregolarità commesse mancando di rispondere a una serie di interrogazioni a risposta scritta entro i termini dovuti per legge, ovvero sessanta giorni.

“In data 20 e 29 marzo sono state depositate a mia firma – spiega Cristina Lodi, capogruppo PD in Comune – due interrogazioni rivolte all’assessore Paola Bordilli,a cui non è mai stata data risposta nonostante i relativi solleciti del 2 e 9 maggio. La prima interrogazione riguarda una richiesta sullo stato del commercio a seguito dei dati diffusi della Unioncamere (1395 chiusure in provincia di Genova), con le seguenti specifiche richieste: quante sono state le aperture e le chiusure nel settore delle attività commerciali nel 2018 divise per municipio a Genova; quante sono state le nuove licenze rilasciate in centro, nella zona rossa, ai sensi della recente delibera sul Commercio; se esistono valutazioni sugli effetti della delibera ovvero se questa ha contenuto gli elementi di degrado. I dati segnalati evidenziano una situazione preoccupante in termini di sviluppo del tessuto commerciale, tali da richiedere misure efficaci e rapide. La seconda interrogazione a risposta scritta ha come tema gli effetti del crollo del Ponte Morandi, con la richiesta di aggiornamento sullo stato della raccolta dei rifiuti considerate le necessità di implementazione, le misure in aiuto e a salvaguardia delle attività commerciali e imprenditoriali, le agevolazioni per nuove aperture attraverso Patti d’Area e defiscalizzazione, il doppio senso di marcia in via Degola”.

Nessuna delle domande formali – secondo quanto denunciato da Cristina Lodi, avrebbe ricevuto una risposta e la rappresentante del Partito Democratico ha quindi deciso di segnalare alla Prefettura il mancato rispetto da parte dell’Amministrazione Comunale di Genova delle “elementari regole del rapporto tra maggioranza e minoranza, disciplinate dalla legge e dai regolamenti”.

“Le mancate risposte – ha spiegato Lodi – ostacolano il normale controllo politico e amministrativo sugli atti dell’organo esecutivo, affidato per legge ai consiglieri comunali com’è definito dallo Statuto del Comune di Genova, articolo 33 comma 1. Chiediamo siano ripristinate al più presto le adeguate norme di legalità e trasparenza. E soprattutto chiediamo risposte per ridare speranze al settore del commercio così duramente colpito e in crisi”.