Recco – Uno studio dentistico di Genova ed un genovese “sbadato”. Sono i primi multati con il nuovo sistema delle videocamere nascoste e le foto-trappole istallate dal Comune di Recco per sorprendere chi getta i rifiuti in modo irregolare o lontano dai bidoni o, ancora, in aree vietate.

Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e l’assessore All’ambiente Edvige Fanin lo avevano già annunciato: tolleranza zero contro chi abbandona i rifiuti. E alcuni incivili sono stati già stati incastrati dalle telecamere.
Tra i primi a finire nel mirino della Polizia Municipale uno studio dentistico genovese, cui si è risaliti dopo l’abbandono di uno scatolone in via dei Giustiniani, zona via Ne, con all’interno una polvere bianca risultata essere scarto di lavorazione di protesi dentistiche e un cittadino “distratto”, residente a Genova, per aver lasciato in via San Rocco, nei pressi dell’Isola Ecologica, un sacco pieno di flaconi e scatole contente materiale termoplastico per stampanti.

“Tutto è cominciato dalla segnalazione di alcuni abitanti che hanno denunciato l’abbandono di rifiuti speciali – dice il sindaco Carlo Gandolfo – le telecamere hanno fatto il resto. In questo momento sono in corso accertamenti di Polizia Giudiziaria ma la denuncia non dovrebbe tardare a scattare. La tutela dell’ambiente è una nostra priorità nonostante la maggioranza dei cittadini sia sensibile al tema, c’è ancora chi ostenta inciviltà, abbandonando rifiuti dove capita e provocando un danno economico alla comunità. L’ambiente è un bene collettivo e va rispettato”.

Il report dei controlli sui rifiuti conferiti in modo non conforme è lungo. Le videocamere hanno permesso di risalire al cittadino che ha abbandonato un contenitore di plastica colmo di materiale di scarto, ricollegabile ad apparecchiature elettriche. Sempre su segnalazione degli abitanti, e a seguito di sopralluogo degli agenti della Polizia Municipale con personale Idealservice, in Via dell’Alloro è stato ritrovato materiale di vario genere abbandonato al suolo (detriti da demolizione, cartone, bottiglie di vetro e un casco) ma non è stato possibile risalire all’autore dell’abbandono.
Il personale Idealservice ha rimosso parte dei rifiuti, mentre per il materiale di risulta è stato messo in nota ritiro, con segnalazione agli uffici competenti.

Dall’etichetta si è risaliti a un’attività commerciale di Recco, responsabile dell’abbandono di cartoni da imballo non compattati e contenenti plastica, lasciati in P.za S.G. Bono – isola ecologica.

In tutti i casi in cui è stato individuato il furbetto del rifiuto verrà formalizzato il verbale di contestazione per violazione del Regolamento dei servizi di igiene ambientale del Comune di Recco, relativamente alla modalità di conferimento dei rifiuti.

L’invito che l’assessore all’Ambiente Edvige Fanin rivolge alla popolazione è di osservare le regole che riguardano la differenziata: “Non abbandonate i rifiuti speciali perché oltre a creare un danno alla città si rischia di pagare multe molto salate”.

Le fa eco l’assessore alla Sicurezza Franco Senarega: “Avevamo annunciato che avremmo utilizzato oltre allo strumento della prevenzione anche quello della repressione e stiamo mantenendo le promesse. Siamo soddisfatti dei primi risultati ottenuti dall’Amministrazione e dall’efficace collaborazione tra cittadini e Polizia Municipale. Le leggi e i regolamenti comunali vanno rispettatati, è nostra intenzione proseguire su questa strada”.