Genova – Ha rubato diversi capi d’abbigliamento dagli scaffali di Zara, in via XX settembre, l’uomo arrestato dagli agenti della Polizia Locale per furto aggravato.
Gli uomini del primo Distretto del reparto di Sicurezza Urbana, impegnati nel consueto servizio di contrasto ai reati predatori nel centro cittadino, si sono trovati in borghese all’interno del punto vendita.
Notando l’uomo aggirarsi con fare sospetto tra gli espositori del locale, hanno deciso di segnalarlo ai colleghi in strada.
Proprio gli agenti fuori dal negozio lo hanno fermato quando il ladro aveva già superato le barriere antitaccheggio all’uscita, senza farle suonare.
Il ladro, un albanese residente ad Aversa con regolare visto di entrata, ha spontaneamente restituito un paio di guanti che lui stesso ha dichiarato di aver rubato nel negozio.
Gli agenti, insospettiti dallo zaino che l’uomo portava in spalla, hanno effettuato un controllo trovando all’interno una giacca di pelle nera, una giacca di jeans e un paio di pantaloni, tutti con ancora i cartellini attaccati ma privi delle placche antitaccheggio, ritrovate su uno scaffale.
Il valore della merce sottratta è di 210 euro.
Il ladro, perquisito, è stato trovato in possesso di un taglierino usato per rompere le placche.
L’uomo, risultato incensurato, si è dichiarato tossicodipendente per questo gli agenti hanno chiesto l’assistenza del personale sanitario.
All’arrivo del medico, il taccheggiatore ha rifiutato le cure.
Dopo l’identificazione, è stato lui stesso a chiedere assistenza ed è stato trasportato in ospedale.
Le visite mediche non hanno rilevato alcuna patologia e l’uomo è stato dimesso senza alcun giorno di prognosi.