Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova

Il Comune di Genova cerca due giornalisti per il proprio Ufficio Stampa e sono ben 118 quelli che hanno passato la prima “selezione” decretata dalla disponibilità dei “titoli” per poter partecipare.

I 118 candidati si cimenteranno con la prima prova scritta (una serie di quiz e la preparazione di un atto amministrativo) mercoledì 27 novembre, ai Magazzini del Cotone.
Chi supererà la prima selezione accederà alla seconda prova orale.
Se stupisce il gran numero di partecipanti al bando, ancor più incredibile è il fatto che, per partecipare, è sufficiente essere iscritti all’Ordine dei Giornalisti con tessera da pubblicista ed essere laureati o in possesso di un diploma di Laurea.

In questo modo un gran numero di giornalisti professionisti, con esperienza pluridecennale, sono stati esclusi dalla selezione mentre un giovane che ha appena preso la tessera da pubblicista e non ha alcuna esperienza “sul campo” potrebbe andare a ricoprire un ruolo di grande responsabilità nel settore della Comunicazione di un ente pubblico come il Comune di Genova.

Per questo motivo un gruppo di esclusi sta vagliando la possibilità di presentare un ricorso che potrebbe riservare qualche sorpresa.
I professionisti non laureati chiederanno che, come avviene in altri concorsi pubblici (come quello per diventare giornalista Rai), sia previsto un punteggio superiore in partenza per chi è laureato ma anche la possibilità di poter dimostrare con un Curriculum Vitae o con prove “pratiche” le proprie capacità.
Una metodologia più corretta che premi chi ha una laurea ma non escluda chi lavora come giornalista da decenni.