albergo Bel sit alassio

Genova – Lo spettro dell’infezione da coronavirus spaventa i turisti e il settore economico fa registrare forti timori per la situazione, soprattutto per i tempi a venire.
Se Federalberghi lamenta un calo del fatturato del 70% nei primi giorni dell’emergenza, l’intero comparto dell’economia legato al Turismo (tra il 12 e il 15% del Pil della Liguria) teme un effetto ben più forte di quello registrato subito dopo il crollo del ponte Morandi.
A preoccupare è soprattutto il brusco calo delle presenze di turisti francesi, specie nel ponente ligure ma anche a Genova dove il turismo d’Oltralpe aveva fatto registrare un ottimistico aumento.

Le segnalazioni di alcune scuole francesi ai genitori dei bambini in età scolare – secondo cui gli studenti in visita nelle regioni del Nord Italia (per ora Lombardia e Veneto) devono poi restare a casa per il periodo della quarantena – rischia di compromettere in modo rilevante il numero degli arrivi.

A rendere ancora più drammatica la situazione l’incognita della durata dell’emergenza sanitaria che, secondo alcuni esperti, deve ancora raggiungere il picco massimo prima di iniziare il fisiologico calo e rientro alla normalità.

(nella foto l’albergo dove si è registrato il primo caso di Coronavirus in Liguria)