Genova – Sono 111 i ricoverati al Policlinico San Martino per infezione da Coronavirus.

I pazienti sono così suddivisi:

36 in Malattie Infettive, 33 in Rianimazione, 28 al Padiglione 10, 14 al Padiglione 12, ufficialmente convertito alla gestione di pazienti positivi al Covid-19.

Sono in corso valutazioni preventive su altri padiglioni per il reperimento di altri posti letto.

Al momento non sono segnalati decessi.

La Gexi – Genova Taxi ha iniziato a offrire gratuitamente il trasporto taxi agli operatori della Rianimazione a fine turno.

La Gexi ha istituito una mail (prenotazioni@gexi.it) dove gli operatori del Policlinico possono prenotare la loro corsa.

Proseguono le continue donazioni di materiali e prodotti alimentari dall’esterno, segno della grande solidarietà che la popolazione sta manifestando verso le realtà sanitarie.

Dall’Ospedale San Martino ricordano che il materiale viene consegnato nei reparti “da un team di giovani volontari attraverso un’efficiente quanto per niente scontata catena di montaggio (gestiscono Francesco Montanella e Alessandro Orlando). Alle centinaia di monoporzioni di Eataly, si sono uniti i prodotti di: Noberasco, Biscottificio Grondona, Salotto di Dolcezza e ultimo in ordine di tempo Mercato della Frutta di Genova-Bolzaneto. Le loro donazioni vengono destinate a 300 medici, infermieri e oss sul campo al giorno”.

Intanto al Pronto Soccorso è arrivato il primo ecografo da quando è attiva l’emergenza.

A donarlo direttamente al dottor Paolo Barbera è stato l’imprenditore genovese Filippo Ceppellini, via Esaote.

Alle donazioni si sommano anche i 25mila euro dell’associazione Occupy Albaro.

Da oggi, inoltre, è attiva la campagna di fundraising dell’ospedale per garantire ai cittadini la massima trasparenza, a fronte delle tante richieste post donazioni per la tracciabilità del denaro devoluto.