drone

Genova – Verranno presto utilizzati anche i droni volanti per controllare e sanzionare eventuali assembramenti di persone durante l’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco Marco Bucci confermando che i mezzi, in grado di sorvolare dall’alto zone della città, verranno utilizzati “appena disponibili”.
In corso contatti con aziende specializzate che metteranno a disposizione della polizia locale, che dovrà comunque essere presente ai controlli, i mezzi aerei in grado di alzarsi in volo e di viaggiare su case e giardini per verificare l’eventuale presenza di persone o, peggio, di assembramenti.

Una “deroga” molto particolare ai regolamenti Enac che vietano ogni sorvolo su diverse zone della città ed in particolare a tutto il “corridoio aereo” che va dalla Foce a quasi tutta Voltri per evitare eventuali disturbi con i voli aerei diretti ed in partenza dall’aeroporto di Genova.

In pratica l’Enac, l’ente che vigila sul traffico aereo in Italia, ha concesso in deroga la possibilità di sorvolare la città con i droni “controllori, anche se dovranno essere mantenute determinate misure di sicurezza come quella che prevede che il pilota debba essere in collegamento visivo non artificiale (senza monitor) con il drone.
La caccia a chi si fa beffe dei divieti e dei decreti si fa sempre più dura ed anche nell’ultimo fine settimana sono stati ben 550 le persone denunciate e sanzionate per aver violato gli obblighi di restare a casa.
Con i droni in volo sarà praticamente impossibile passare inosservati.