Genova – Continua l’emergenza Coronavirus in Liguria.

La situazione ricoveri al Policlinico San Martino, al momento, è la seguente:

  • Ad ora sono 40 i ricoverati in Malattie Infettive, 43 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 3 pazienti in sub intensiva, 30 al Padiglione 10, 82 al Padiglione 12, 29 al 5° piano della palazzina laboratori, 48 quelli gestiti al 1° piano del Pronto Soccorso.

 

  • Il reparto di Malattie Infettive del professor Bassetti ha dispiegato sul territorio le sue forze lavoro, destinando: 2 infettivologi a Villa Scassi, 2 a Voltri e 1 a bordo della nave attraccata a Genova.

 

  • L’Ufficio Tecnico dell’Ospedale, a fronte delle grandi quantità di ossigeno utilizzate nel corso dell’emergenza, ha provveduto in mattinata a rifornire la struttura di 20.000 litri di ossigeno, attraverso una consegna straordinaria a mezzo cisterna.

 

  • Il Padiglione Maragliano da domani alle 14 sarà trasformato in struttura “cuscinetto” per pazienti Covid a bassa intensità di cura. 28 i posti disponibili al 2° piano, 20 al 5° piano. Gli attuali degenti sono stati trasferiti in altre aree della struttura, nel pieno rispetto delle loro condizioni cliniche.
  • Sono stati tamponati, a due giorni dall’attivazione del servizio a domicilio, 20 professionisti dell’Ospedale che erano risultati precedentemente positivi. Come noto, il servizio è stato sviluppato dal San Martino, per permettere di immettere nuovamente forze lavoro in struttura dopo il rispetto dei periodi di quarantena seguiti alla positività. Il direttore del 118/112, Francesco Bermano, è rientrato nella sua abitazione dopo la degenza forzata.
  • Attivato dall’URP il servizio che permette ai parenti dei pazienti ricoverati in Malattie Infettive di reperire informazioni sulle condizioni di salute dei propri cari isolati, a prescindere dai canali privati. Il servizio è stato attivato grazie al team di psicologi coordinati dalla dottoressa Biffa e dal dottor Orengo della Qualità.

 

  • Costa Crociere ha donato 10.000 mascherine chirurgiche, 25 occhiali protettivi, 1.400 guanti, 50 tute di alta sicurezza in tyvek. Il materiale è in distribuzione. In uso intanto le nuove maschere ad alta complessità nei reparti Covid (foto in allegato).

 

  • Il Caseificio Val d’Aveto ha donato 1.850 confezioni di yogurt, donate ai reparti destinati all’emergenza Covid. Distribuite dal team di giovani volontari che ormai da 20 giorni distribuiscono, senza sosta.

 

  • Sono stati fino ad oggi raccolti 1.978.631,84€ attraverso le tante donazioni pervenute, convogliate nel progetto #Genovapersanmartino. Ultime in ordine di tempo, oggi, quelle del Pastificio Novella (50.000€) e dei Lions (15.000€).