coronavirus covid19 ospedale malatoGenova – Furti ai danni di pazienti e persino persone decedute per coronavirus negli ospedali genovesi. Le accuse, gravissime e da verificare, arrivano dalle denunce di parenti di persone decedute o che sono state derubate nelle fasi concitate di ricoveri o trasferimenti nei reparti coronavirus-covid19
Le notizie diffuse dalla stampa sono state commentate dai vertici della Regione Liguria che hanno stigmatizzato quanto avvenuto.

“Ferma condanna nei confronti di chi commette reati negli ospedali, approfittando della condizione di malattia dei pazienti. Si tratta di gesti inqualificabili”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale in merito alla notizia di alcuni furti commessi all’interno di ospedali genovesi ai danni dei pazienti.

“È riprovevole – aggiungono – chi compie azioni simili dentro un ospedale in cui da settimane si sta lavorando senza sosta per salvare vite approfitta non solo di un momento di particolare fragilità dei ricoverati, ma anche della situazione di emergenza che stiamo vivendo che costringe i familiari a rimanere lontani. Speriamo che i responsabili siano individuati al più presto affinché scontino fino in fondo le pene previste, con tutte le aggravanti del caso”.

Le denunce riguardano telefoni cellulari “spariti” e persino oggetti di valore che non sarebbero stati restituiti dopo la morte di alcuni pazienti.
Sul caso potrebbe essere aperta un’indagine anche della magistratura nelle prossime ore.