carabinieri genericaAlbenga (Savona) – E’ ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure il 23enne aggredito nella notte, domenica scorsa, per rubargli il monopattino elettrico. Il suo aggressore, però, sarebbe stato identificato ed arrestato.
Il grave episodio si è verificato verso le ore 4 di notte di domenica scorsa tra via Piave e via Costituzione ad Albenga, quando un gruppo 4 giovani turisti del fine settimana provenienti dal Piemonte, tra i 18 e i 20 anni, dopo un breve scambio di battute con due ragazzi di Albenga che stavano rincasando dopo una serata in discoteca, si sono impossessati del monopattino della vittima, dileguandosi per le vie del centro ingauno.
Il proprietario del monopattino, nel tentativo di riottenere il suo veicolo ha seguito il gruppo, notando uno dei giovani sul proprio mezzo.
La situazione tuttavia è subito degenerata, tanto che uno dei ragazzi, alla legittima richiesta del proprietario di restituzione del mal tolto lo ha brutalmente aggredito, sferrando un pugno al volto e il ragazzo, cadendo a terra, ha violentemente battuto la testa, riportando un grave trauma cranico.
L’immediato intervento dei carabinieri della compagnia di Albenga e dei sanitari, chiamati dall’amico della vittima, ha permesso di soccorrere il giovane, ricoverato subito in gravi condizioni all’ospedale di Pietra Ligure, e ricostruire l’esatta dinamica del furto e dell’aggressione.
Tramite la visione delle telecamere del sistema di video sorveglianza cittadina e le testimonianze raccolte dai Carabinieri sul posto, sono stati acquisiti specifici gli elementi che hanno permesso di focalizzare e ricostruire la sequenza dei fatti del grave episodio, soprattutto sono stati raccolti preziosi dettagli che hanno permesso di accertare le caratteristiche fisiche dei malviventi e ricostruire i loro spostamenti ad Albenga, individuandoli poco dopo in un camping cittadino e poi alla locale stazione ferroviaria mentre salivano su un treno per il Piemonte.
Sono così scattate immediatamente le ricerche, estendendole a tutti i Comandi Arma interessati, terminate a Mondovì (CN) poche ore dopo, dove gli indagati sono stati fermati a bordo del treno diretto a Torino dai Carabinieri delle Compagnie di Albenga e di Mondovì.
A seguito delle indagini, un 18enne domiciliato a Torino è stato indagato per le lesioni personali aggravate al giovane albenganese, ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, mentre un 20enne sempre residente a Torino è indagato per il furto del monopattino.
Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato subito trasferito alla Casa circondariale di Cuneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri il Tribunale di Cuneo ha convalidato il fermo, disponendo la custodia in carcere per il giovane.
Sono in corso ulteriori indagini per chiarire la posizione di tutti i soggetti che hanno assistito o partecipato al furto e all’aggressione.