Medici

Alassio (Savona) – Una piazza intitolata a medici e infermieri d’Italia, questa la proposta arrivata durante una seduta della Giunta Comunale che ha avviato la procedura.

Lo spazio individuato per l’intitolazione è uno slargo attiguo a via Pera, adibito a parcheggio.

“Ne abbiamo sempre parlato – spiega il vicensindaco di Alassio Angelo Galtieri – sono loro i grandi protagonisti positivi di questi mesi ma finché il nostro ‘sindaco sospeso’ Marco Melgrati non ha formalizzato la proposta, nessuno ci aveva pensato”.

“Quello che ho suggerito all’Amministrazione cittadina di Alassio – scriveva infatti Melgrati ai giornali – è  stato di intestare una piazza cittadina a Medici e Infermieri, veri eroi dell’emergenza degli ultimi due mesi, insieme ai volontari delle pubbliche assistenze, agli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, ai Farmacisti, ai volontari della protezione civile, ai tecnici di laboratorio, ai Vigili del Fuoco, a Sindaci e amministratori, ai sacerdoti e tanti altri.
Ma più di tutti chi ha vissuto in prima linea questa “guerra”, subendo delle forti perdite di vite umane, nello svolgimento del proprio servizio, che è diventato una missione, sono i Medici e gli Infermieri di tutta l’Italia. E non va dimenticato l’impegno dei Medici di famiglia, che hanno pagato in termini di vite umane il Loro impegno per la cura domiciliare delle persone affette da Covid-19. E intestare Loro una piazza è sicuramente un doveroso omaggio. Per non sconvolgere la toponomastica cittadina avrei anche individuato e suggerito il piazzale di via Pera, attualmente privo di intestazione. Un’area che sarà interessata quanto prima dal progetto di realizzazione del nuovo parcheggio pluripiano, un piano interrato e due in sopraelevazione, e che quindi vedrà una ristrutturazione e una riqualificazione importante”.

“Credo si dovranno chiedere autorizzazioni ai rispettivi ordini professionali – spiega Galtieri – così come in passato si era dovuto procedere per quanto attiene altre situazioni analoghe. Per questo abbiamo incaricato gli uffici comunali di verificare la procedura per l’intitolazione di quella particolare area, oggetto tra l’altro a breve di completo rinnovamento. Credo sia un messaggio positivo e soprattutto il riconoscimento dell’abnegazione con cui medici e infermieri hanno svolto il proprio lavoro in condizioni troppo spesso di grande rischio per la propria salute e incolumità”.