Genova – La Polizia di Stato di Genova ha denunciato 6 uomini ed una donna, di età comprese tra i 35 ed i 60 anni, per il reato di favoreggiamento della prostituzione.

A seguito di un esposto nei confronti del locale “ Club Diamond” presentato dai residenti della zona, infastiditi dal continuo andirivieni di uomini e di giovani ragazze in abiti succinti, sono iniziate le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato Sestri.

Da immediati accertamenti si è appreso che il club è un Associazione Culturale e avrebbe dovuto far accedere all’interno solamente soci iscritti in un apposito registro per la cui assenza il locale era già stato precedentemente sanzionato. Effettivamente, dal decorso gennaio fino al mese di luglio, il circolo era stato controllato più volte dalle Forze di Polizia, identificando al suo interno, oltre a svariati avventori anche molte ragazze dell’Est Europa, le quali, sfruttando il visto d’ingresso per il turismo valido 90 giorni, risultavano regolari sul territorio anche se prive di permesso di soggiorno.

Una costante attività di osservazione, sia esterna che interna al locale, ha dato ai poliziotti la certezza che esso non fosse altro che una vera e propria copertura per incontri a scopo sessuale, con il reclutamento di giovani incaricate di farsi offrire da bere al tavolo dai clienti per poi invitarli nei privé ed intrattenerli per un tempo proporzionato al costo di ciò che avrebbero ordinato.

Dalle indagini è emerso che le ragazze venivano tutte prelevate, presso uno stabile di corso Perrone, dalla stessa autovettura, una Fiat 500 intestata ad uno dei denunciati.

Giovedì sera scorso gli agenti del Commissariato Sestri, con il supporto di alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, hanno intercettato l’auto che portava le ragazze al Club Diamond, identificando il conducente e ponendola poi sotto sequestro. Hanno poi fatto un blitz nel locale in piena attività trovando 13 persone tra cui 8 ragazze dell’est europeo tra i 20 e i 25 anni, 4 avventori, nonché il presidente pro-tempore del club e l’addetto alla sicurezza.

Dietro al banco bar vi era un cartello con i prezzi delle consumazioni e la dicitura “finito tempo finito amore”, in riferimento al tariffario imposto ai clienti che usufruivano dei privé.

Sia l’addetto alla sicurezza che le ragazze del club hanno reso dichiarazioni mendaci ed in totale contrasto con quanto accertato dagli agenti, supportando l’ipotesi che appartengano ad una struttura organizzata che li ha ben indottrinati sul comportamento da tenere in caso di ispezioni delle Forze di Polizia.

Al termine dell’attività il locale è stato posto sotto sequestro penale, con convalida dell’A.G., e il presidente è stato accompagnato in Commissariato dove si trovava ancora il conducente della 500 precedentemente fermato. Entrambi hanno ammesso di conoscere il proprietario dell’auto utilizzata per il trasporto delle ragazze. I tre, insieme al Vicepresidente ed i restanti 3 consiglieri dell’associazione, sono stati quindi denunciati per favoreggiamento della prostituzione.