Genova – La Polizia di Stato di Genova in due diverse attività, ha denunciato un 25enne ecuadoriano per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza privata ed arrestato un cittadino romeno di 53 anni, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali per maltrattamenti in famiglia, su esecuzione di ordine di carcerazione del Tribunale di Genova.

Il 25enne è stato denunciato dai poliziotti dell’UPG dopo che la fidanzata, una connazionale 26enne, ieri sera ha telefonato in lacrime al 112 riferendo di essere stata percossa dal compagno. All’arrivo degli agenti, la ragazza ha raccontato che il convivente, in preda alla gelosia, l’ha presa a calci e pugni, le ha messo le mani alla gola e se ne è andato derubandola del suo cellulare. Durante l’incontro con la volante, avvenuto in strada in Piazza Barabino, la donna ha visto passare a bordo di un bus il suo carnefice, che è stato subito raggiunto e fermato dai poliziotti. Nella giubbotto aveva il telefono sottratto alla fidanzata e a suo carico è risultato un ammonimento del Questore di Genova a tenere un comportamento conforme alla legge nei confronti della 26enne. 

Inasprimento di pena, invece, per il 53enne che sabato scorso era stato denunciato dai poliziotti del Commissariato Cornigliano poiché, aveva minacciato di morte la ex-moglie e i figli costringendoli a chiudersi in una stanza. L’uomo, che era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali è stato condotto in carcere, sempre dagli agenti del Commissariato Cornigliano.