assembramenti quinto coronavirus

Genova – Parchi, passeggiate a mare e spiagge affollate, specie nel levante cittadino e pochi controlli. La bella giornata di sole, con le temperature decisamente inusuali per la stagione e i “freni inibitori” dei genovesi si sono pericolosamente allentati, complici i pochissimi controlli e il lungo periodo di maltempo che ha spinto molti a cogliere l’occasione.
Passeggiate prese d’assalto, spiagge affollate, e parchi e giardini pubblici dove il “liberi tutti” è sembrato regnare sovrano.

Ad aggravare la situazione lo scarso uso di mascherine, specie vicino a bar e locali, nonostante i ripetuti inviti del personale ad indossarle per rispetto e almeno per evitare ai titolari stessi dei grattacapi in un momento decisamente no per gli affari.

Chi ha avuto modo di recarsi nel levante cittadino ha incontrato assembramenti nei giardini pubblici, gruppi di persone “vicine vicine” e persino gruppi di irresponsabili che, con la scusa della sigaretta o dell’aperitivo, sostavano per ore nelle vicinanze di bar e locali senza neppure indossare la mascherina.
Pochi i controlli ed ancor meno le sanzioni – almeno a quanto risulta al momento – e sul depuratore di Quinto il passaggio di alcune “divise” ha risvegliato le coscienze giusto il tempo di vederle allontanare.
Nei giardini di Quinto genitori assiepati attorno ai giochi per i bambini o nelle vicinanze di bar e gelaterie e tutto in barba alle disposizioni.

Tutti comportamenti che mettono a grave rischio l’attuale tendenza al miglioramento, seppur lento e graduale, della situazione generale e che vanificano i tanti appelli delle istituzioni a rispettare le regole per evitare di doverci richiudere tutti in casa, con gravi danni per l’economia, per colpa dei soliti irresponsabili.

assembramenti depuratore Quinto