Genova – Niente petardi e razzi sparati per strada a Capodanno. Il Comune di Genova sta preparando la nuova delibera che, di fatto, vieta l’utilizzo dei fuochi d’artificio e di materiale esplodente per strada ma anche in tutti gli “ambienti esterni”.
Un provvedimento che dovrebbe essere “superato” dal coprifuoco in vigore dalle 22 ma che chiarisce la gravità del gesto anche in ragione dell’emergenza in atto negli ospedali e il rischio che un ulteriore sovraccarico di piccoli e gravi incidenti possa mandare in tilt i Pronti Soccorso già super impegnati per il covid.

Il coprifuoco vieta ogni tipo di uscita in strada salvo per gravi e comprovati motivi di Lavoro o di salute o di emergenza e l’orario – dalle 22 alle 7 del mattino – dovrebbe impedire da solo ogni tipo di bravata ma una ulteriore precisazione del Comune, oltre all’attivazione di un consistente numero di agenti in giro a sorvegliare, potrebbe fare da ulteriore deterrente.

Ci si augura che il divieto venga preso in maggiore considerazione rispetto allo scorso anno quando, nonostante i controlli, l’uso di botti e fuochi d’artificio era stato massiccio e tutt’altro che limitato come prescritto e si era arrivati a vere e proprie “sfide” come quelle registrate nel quartiere di Marassi, con batterie di fuochi d’artificio sparate direttamente per strada e senza alcun controllo.

Già in questi giorni, in diversi quartieri, si fanno “le prove” e difficilmente la tentazione di sparare ancora verrà sopita dai divieti.