Sanremo (Imperia) – Non si placa la polemica sul Festiva di Sanremo e sulla possibilità di vedere il Teatro Ariston con il pubblico in sala.
Sulla possibilità di avere dei figuranti seduti sulle poltrone dell’Ariston è intervenuto anche il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che, in un tweet, si è detto contrario alla presenza dei figuranti.
“Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri – ha twittato il ministro – e quindi, come ha chiarito il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”.
Un secco no, quindi, all’ipotesi paventata alcuni giorni fa che voleva in sala figuranti pagati dalla Rai, ipotesi che aveva scatenato rimostranze e una petizione per dire no al pubblico in sala.
Intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha inviato al CTS la lettera delle associazioni discografiche, decise a chiedere un protocollo di sicurezza per i cantanti che si esibiranno al Festival.
Al momento tutto tace ma sembra che l’orientamento degli esperti sia quello di non consentire il pubblico in sala, decisione che non metterebbe in dubbio la presenza di figuranti, intesi come parte dello spettacolo.
Il Teatro Ariston di #Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro @robersperanza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile.
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 28, 2021
