viadotto Ragone, autostrada A12Genova – Riaprirà al traffico dei mezzi pesanti a partire dalla mezzanotte il Viadotto Ragone, chiuso martedì al transito dei tir dopo l’ispezione dei tecnici del MIMS.

Lo ha fatto sapere Autostrade in una nota diffusa nella serata di venerdì 14 maggio.

“Il viadotto Valle Ragone – scrivono – in A12 tra Lavagna e Sestri Levante, sarà percorribile ai mezzi di massa superiore alle 3,5 tonnellate in direzione di Genova già dalla mezzanotte di oggi”.

Ancora: “Per la carreggiata ovest sono infatti terminati, in anticipo di un giorno, i lavori di adeguamento normativo attivati a seguito della limitazione definita di concerto con le strutture tecniche del MIMS a seguito dei sopralluoghi congiunti periodicamente programmati sulle infrastrutture della rete insieme ad Autostrade per l’Italia. I lavori, e le restanti limitazioni, termineranno complessivamente entro domenica.
Per ridurre al minimo i disagi conseguenti tale misura compensativa, la Direzione di Tronco di Genova di Aspi in questi giorni ha fatto il massimo sforzo per predisporre un progetto che in tempi brevissimi è stato approvato dal MIMS, e per accelerare le lavorazioni. Al contempo Aspi ha dato la più ampia disponibilità e collaborazione agli enti locali interessati, collaborando con Regione, Comuni, forze dell’ordine, Prefettura che hanno messo in campo una macchina organizzativa molto efficiente per la gestione dell’emergenza.
L’esperienza vissuta sul viadotto Valle Ragone ha indotto Aspi a scrivere al MIMS per chiedere un tavolo tecnico dal quale ricevere indicazioni a livello normativo su come impostare la programmazione o l’esecuzione di questo tipo di interventi, legati all’applicazione ancora in fase sperimentale delle nuove Linee Guida del CSLLPP in materia di sorveglianza di ponti e viadotti, evitando di ricorrere a una gestione di carattere emergenziale che rischia di creare serie difficoltà al territorio impattato. La proposta è che il tema venga affrontato presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con il quale sono già aperti tavoli tecnici di confronto”.